Lettera di un consigliere ASBUC in merito alla valorizzazione dei beni di Uso Civico e la ripartizione agli utenti dei proventi derivanti.
Un consigliere ha inviato una lettera al presidente dell’ASBUC della Valle di Soraggio con alcune richieste .
Queste sono parte di argomenti che, anche come associazione, stiamo discutendo allo scopo di individuare strumenti e possibilità per meglio valorizzare le risorse dei beni di Uso Civico e per far partecipi gli utenti dei risultati di questa valorizzazione.
Uno di questi è la valutazione delle modifiche da apportare allo statuto vigente per renderlo adatto a gestire la realtà e le esigenze attuali, superando la limitatezza di benefici del tipo “raccogliere la legna morta”.
Benefici che se potevano avere un senso nei tempi passati, attualmente lo hanno molto meno.
Sono problematiche già affrontate da altre ASBUC, come quella di Migliarino (PI) v. Statuto art. 17, b), la quale ha individuato alcune soluzioni in merito alla ripartizione dei proventi di gestione che vanno nella direzione chiesta.
Vogliamo sperare che l’ASBUC si renda conto dell’importanza degli argomenti posti ed eviti l’atteggiamento, tenuto fino ad ora da 4 componenti su 5 del consiglio, di netta chiusura verso tutto quello che non è partorito dalle loro menti e si prenda cura della questione, evitando di comportarsi come nel caso della richiesta presentata nell’Agosto 2010 (V. lettera al presidente degli Usi Civici in merito al teleriscaldamento) alla quale, dopo oltre 8 mesi, non hanno ancora dato risposta.